Eguaglianza
L’erogazione del deve essere ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti. Nessuna distinzione nell’erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Va garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato ed i soggetti eroganti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative necessarie per adeguare il proprio servizio alle eventuali esigenze particolari di pazienti portatori di handicap.
Imparzialità
I soggetti erogatori hanno l’obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
Continuità
L’erogazione dei servizi pubblici, nell’ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore, deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati dalla normativa di settore. In tali casi, i soggetti erogatori devono adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
Diritto di scelta
Ove sia consentito dalla legislazione vigente, l’utente ha diritto di scegliere tra i soggetti che erogano il servizio. Il diritto di scelta riguarda, in particolare, i servizi distribuiti sul territorio.
Partecipazione
La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. L’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso del soggetto erogatore che lo riguardano. I soggetti erogatori danno immediato riscontro all’utente circa le segnalazioni e le proposte da esso formulate.
Efficienza ed efficacia
Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia. I soggetti erogatori adottano le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.