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Dalla visita senologica alla risonanza magnetica

Percorsi diagnostici per le patologie della mammella

La nostra struttura offre alle donne una sezione dedicata alla senologia. È possibile effettuare visite senologiche, mammografie, ecografie e risonanze magnetiche, senza e con somministrazione di mezzo di contrasto. In linea con la nostra strategia di avanguardia tecnologica, disponiamo di un nuovo apparecchio mammografico digitale con tomosintesi, il GE Senographe 3D Mammography Essential, di un potente ecografo Philips e di una risonanza Philips Achieva 1,5 T ad alto campo.

Perché si fa?

A completamento della mammografia, lo specialista senologo può richiedere un esame ecografico complementare, mirato sulle immagini radiografiche. La risonanza magnetica mammaria rappresenta l’indagine di secondo livello, che si effettua solitamente dopo mammografia ed ecografia e fornisce dati aggiuntivi ai risultati già ottenuti con l’imaging senologico tradizionale.

Il valore dell’indagine

Le indagini sono fondamentali per la prevenzione, al fine di verificare la presenza o meno di lesioni che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, microcalcificazioni polimorfe oppure aree di distorsione strutturale prima che siano palpabili e si manifestino altri sintomi, e quando ancora le possibilità di recupero e guarigione sono elevate.

Informazioni utili

Dopo i 40 anni, una volta all’anno

  •  In virtù della bassissima dose di raggi X è possibile eseguire periodicamente mammografie, senza significativi rischi. Questo permette di ripetere l’esame anche una volta l’anno, cominciando dai 40 anni. L’esame non è doloroso, provoca solo un lieve e momentaneo disagio per il delicato sistema di compressione sulla mammella, necessario per ottenere immagini più nitide e precise. 

Non occorre osservare particolari accorgimenti e nessun tipo di preparazione nei giorni precedenti l’esame, tuttavia è opportuno evitare l’uso locale di qualsiasi tipo di cosmetico, olio, crema e soprattutto talco. Le pellicole radiografiche, devono esser necessariamente conservate con estrema cura e presentate ad ogni successivo controllo medico.

È fondamentale informare il personale sanitario del centro di accertata o presunta gravidanza in atto, prima di sottoporsi a esami che prevedono l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.

Ulteriori approfondimenti specialistici

La prima cura è la prevenzione

Agoaspirato

Prelievo di cellule o tessuti da un organo o una lesione tramite un ago sottile, per analizzarli in laboratorio e ottenere una diagnosi.

Agocentesi

Prelievo di campioni di tessuto e di liquido da cisti localizzate nella mammella, determinandone lo svuotamento e a volte alleviando il dolore connesso.

Prelievo e analisi del secreto

Raccolta ed esame di campioni di secrezioni da diverse parti del corpo per identificare la presenza di agenti patogeni o per scopi diagnostici.
In caso di nodulo mammario o di un’area alterata e non meglio definita, può talvolta essere necessario effettuare un prelievo per studiare le cellule che la compongono e capirne meglio la natura.