TECNICA DI PERFUSIONE POLMONARE CON FFE 2D
M. Di Terlizzi, D. Pinto, A. Maggialetti, G. D'Amato, G. Nanula, A. Carriero, L. Bonomo

INTRODUZIONE

Uno dei principali limiti della Risonanza Magnetica (RM) è la carenza dello spettro di idrogeno nelle strutture a prevalente componente di aria.
In virtù di tale carenza l'aria appare ipointensa in T1 e T2 senza possibilità di ricevere da essa alcun tipo di segnale.
Altro limite della RM è rappresentato dallo studio del "flusso" con le sequenze "non angiografiche", anche in questa evenienza ne risulta una ipointensità in T1 e T2 "Flow void".
Il flow void deriva dalla combinazione di due fenomeni differenti rispetto alla carenza degli atomi di idrogeno e che hanno il loro razionale nella "dispersione di fase" e "nell'effetto di volo".
Il parenchima polmonare ha, nella sua composizione strutturale fondamentale, due elementi essenziali:l'aria ed i vasi.
Ne deriva, quindi, la convinzione che lo studio del parenchima "effetto parenchimografico" avrebbe rappresentato l'unico grande limite della RM.

 
  Introduzione
Materiali e metodi
Risultati
Conclusioni
Bibliografia

 



 

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