ANGIO-RM DEL CIRCOLO PERIFERICO: TECNICA MoBi-Trak vs DSA
D. Pinto, A. Maggialetti, M. Di Terlizzi, G. Nanula, G. D'Amato, A. Carriero, L. Bonomo
CONCLUSIONI

L'avvento della tecnica CE-ARM, grazie all'ausilio del movimento automatico del tavolo porta paziente, ha consentito di ovviare a tutte le problematiche che limitavano la ARM nello studio del circolo periferico.
In particolare sono stati risolti i problemi inerenti la necessita' di avere un'ampio campo di vista, di evitare artefatti da turbolenza, di ridurre al minimo le sovra e le sottostime, tutte problematiche che hanno sino ad oggi limitato lepotenzialita' delle tecniche "convenzionali" nello studio del circolo periferico (4).
Il valore complessivo di accuratezza diagnostica ottenuto, pari al 97.5%, consente di poter affermare che la ARM con movimento automatico del tavolo si pone come metodica alternativa alla DSA ai fini della identificazione e della pianificazione pre trattamento della patologia steno-occlusiva del circolo periferico (5).

 
  Introduzione
Materiali e metodi
Risultati
Conclusioni
Bibliografia

 



 

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